#Wonderwoman: donne con due ovaie così.

Una donna che sta cambiando (o ha cambiato) il mondo a settimana.
Angela Isadora Duncan (1877 -1927) è stata una danzatrice statunitense, considerata una tra le più significative precorritrici della cosiddetta “danza moderna”, che contribuì ad avviare.
Nata a San Francisco, ultima di quattro figli, da madre irlandese e padre scozzese ( che abbandonò la famiglia quando lei aveva tre anni dopo uno scandalo bancario) , trascorse gli anni dell’infanzia tra le note dei brani di musica classica suonati dalla madre, insegnante di pianoforte.
Ebbe un’esistenza assai movimentata, trascorsa in gran parte sul suolo europeo, alternando i successi artistici a delusioni personali ed eventi luttuosi, tra cui la morte prematura dei due figli.
Fu una donna emancipata ed ebbe intense relazioni affettive.
Artefice di una radicale rottura nei confronti della danza accademica, abolì nei propri spettacoli le scarpette da punta, che considerava innaturali, e gli artificiosi costumi indossati dalle ballerine del XIX secolo, preferendo indossare abiti semplici e leggeri, che ricordavano il peplo dell’antica Grecia; danzando a piedi nudi. Scelte che si coniugavano con l’esigenza di favorire la libertà e l’espressività dei movimenti.
La sua importanza nella storia della danza è grande, sia per l’interesse che seppe suscitare nelle platee di tutto il mondo, sia perché le sue idee furono rivoluzionarie per la sua epoca e costituirono per i suoi successori l’impulso per la creazione di nuove tecniche diverse da quella accademica e per una nuova concezione della danza teatrale.
Morì tragicamente a Nizza, strangolata dalla lunga sciarpa che indossava e che si impigliò fatalmente nei raggi della ruota posteriore della Bugatti.